Attacco in metro a Londra: terrorista ferisce tre persone
di Claudia Svampa
Ancora un cane sciolto esaltato dalla sua personale jihad, ancora tre feriti – di cui uno in gravi condizioni – ancora panico nelle capitali europee. Ieri sera alle 19 sulla linea metropolitana Central Line, la rossa che attraversa interamente Londra passando per le stazioni centrali più turistiche e affollate, un terrorista solitario, al grido “questo é per la Siria” ha tentato di sgozzare un uomo di 56 anni all’ingresso della stazione metropolitana Leytonstone, nell’East London e ferito non gravemente altre due persone. L’intervento immediato della polizia che lo ha immobilizzato con il taser (l’arma elettrica in dotazione agli agenti che non utilizza proiettili ma blocca l’aggressore attraverso la scossa elettrica) ha permesso di arrestare in breve tempo l’uomo di cui ancora non sono state rese note le generalità. L’attacco, che non può che configurarsi ancora una volta come un atto terroristico, evidenzia l’inevitabile vulnerabilità degli apparati di sicurezza, di fronte ad azioni solitarie – ma non meno pericolose – che continuano ad essere sollecitate e esaltate dalla propaganda jihadista attraverso i socialnetwork e la rete.